Venerdì 31, ore 12.45
Vista la stagione in corso, il dilemma non dovrebbe sussistere. Dopo tanta mitezza, ci aspetteremmo un po' di refrigerio e magari un'imbiancata, se non in città, quanto meno sui pendii. Dilettandomi prevalentemente con i panificati, non sono certo un mago in cucina ma, col passare degli anni, ho imparato a riconoscere per tempo l'odore di bruciato.
I miei dubbi erano fondati; a sancire la certezza dal sospetto di sette giorni fa, ci pensa il consueto grafico degli spaghetti che a 1.400 m. sulla verticale di Verona piazza un eclatante sopra media di 11° per lunedì 3!!! E dobbiamo ritenerci fortunati perché se andiamo sulle Alpi Marittime, il quadretto si fa ancora più bollente con lo zero termico diurno a ben 4.000 m., un valore non sempre raggiungibile nemmeno a Luglio.
Morale della favola, sull'orto di casa lo sbuffo freddo di martedì 4 avrà solo il merito di far crollare il termometro di 12° in quota, riportando la colonnina momentaneamente in linea alla media, o lievemente sotto. Diverso il discorso dal polpaccio in giù dove per un paio di giorni il Generale farà la sua comparsata.
In non Inverno continua imperterrito a calcare la scena di tutta Europa mentre la Primavera non resta a guardare.
Da venerdì 31 a martedì 4: la nebbia è spesso di casa al piano, specie nelle ore più fredde, bloccando la colonnina sui 9° dai 4° dell'alba. Dove si fa vivo il sole, ci attendiamo dai 12 ai 16 gradi ma non escudo l'esordio dei primi 18° del 2020, lunedì sul basso veronese. In montagna la spuntano i gialli raggi con l'escursione termica di cui già sappiamo.
Siamo stati, siamo e continueremo ad essere in balia dell'anticiclone africano.
A martedì ;)
Buon fine settimana!
Macy