Martedì 17, ore 19:00
Come passare da un Novembre dal sapore invernale, ad un Dicembre dalla veste autunnale. E' quello che sta accadendo proprio in queste ore, sotto gli occhi o, meglio, i termometri di tutti.
Pensate che sullo Stivale ce la caviamo con soli +8° sopra la media mentre sull'est europeo, l'anomalia cresce a ben 15°. Va da se che, con questa zampata africana, degna dei mesi puramente estivi, i connotati tipicamente dicembrini, si dissolvono. La montagna veneta, così generosamente ammantata di recente, perde l'abito bianco sotto i 1.200 m., con grande disappunto di chi con la neve ci campa.
Non resta che sperare in una ritirata del mostro, paventata da qualche modello, dopo Natale. Incrociamo le dita!
Martedì 17: il cielo si mantiene grigio ma le gocce scendono solo sui monti fino a 2.000 m. I 14° si fanno sentire tutti.
Mercoledì 18: un timido raggio di sole pomeridiano, spinge la colonnina fino a 15°(!) dagli 11° del primo mattino.
Giovedì 19: si apre un po' il rubinetto sui monti, chiudendosi man mano che scendiamo verso il Po. Fiocchi solo oltre i 2.000 m. Min 10°, max 14°.
Venerdì 20: ombrello spesso aperto specie sui monti dove le secchiate fino a 1.900/1.700 m., inzupperanno quello che resta del bianco manto, se ancora presente. Min 9°, max 13°.
Nel fine settimana, il sole torna a fare capolino tra le nuvolette, specie domenica quando il termometro potrebbe iniziare ad imboccare la retta via.
Buon umido tepore!
Macy