Martedì 6, ore 19:55
Non c'è due senza tre, dice il detto. Dopo la zampata calda di Giugno, è stata la volta di Luglio. Se aspettiamo la terza, però, rischiamo di perdere tempo. I modelli più blasonati vedono accaldarsi la parte bassa dello Stivale, inclusa la patria del pane Carasau. L'orto di casa beneficia della vicinanza al debole flusso atlantico che, se da una parte dispenserà qualche scroscio, dall'altra ha il merito di placare le insidie del gobbo di Algeri. Se poi buttiamo l'occhio agli "spaghetti", notiamo come da metà mese la colonnina batta in ritirata, a dimostrazione che l'altalena continua a dondolare pacifica, così come aveva promesso di fare ad inizio stagione.
Martedì 6 e mercoledì 7: i gialli raggi hanno vita facile in città, dove solo verso sera potrebbero arrivare un po' di nuvolette, talvolta gocciolanti. In montagna, i temporali pomeridiani non perdono un colpo. Min 21°, max 32°.
Da giovedì 8 a domenica 11: passata l'incertezza di giovedì, quando il termometro perde 3°, l'azzurro regna praticamente indisturbato. Da venerdì la colonnina alza progressivamente un po' il tiro riportandosi a 33° al piano, qualcosa di più in Polesine, dai 23° del risveglio. Domenica 35°. Nulla di preoccupante, trattasi di un fuoco di paglia.
In sella ai gialli raggi, il termometro prova a galoppare ma la corsa sarà breve. Da martedì inizierà un bel dietro front.
Bene, anche per il vostro personal meteoman, è giunta l'ora di gonfiare il canotto.
Ci ritroviamo il 3 Settembre, belli carichi!
Buone vacanze!
Macy
