Venerdì 1, ore 13:55
Ce l'hanno rubato gli americani. Mentre noi ci arrabattiamo per portare a casa mezzo grado negativo, in Canada ed in parte degli States si trovano a tu per tu con il gelo che non esita a far scendere la colonnina a ben -40°. Le immagini in rete del fiume ghiacciato a Chicago, sembrano tratte dal film "The day after tomorrow" e invece è la realtà con cui si trova a fare i conti la metropoli, destinataria di un pezzo del vortice polare i cui brandelli vagano anche nel comparto euroasiatico. La domanda sorge spontanea: ci tocca restare a bocca asciutta o la natura vorrà dare prova che l'inverno esiste anche da noi? Da qualche giorno i modelli fiutano una retrogressione da est dopo la prima decade del mese, pronta a farci uscire di casa con la sciarpa ed il berretto ma è davvero presto per sapere se così sarà. A Meteomacy piace esser prudente, per i gelidi e apocalittici proclami potete tranquillamente far riferimento almeno ad un paio di siti meteo fake, attira-click :)
Venerdì 1: le secchiate prendono di mira l'orto dall'alta pianura in su. Man mano che scendiamo, l'ombrello tende a chiudersi. Come già sappiamo da martedì, i fiocchi cedono il passo alle gocce col passare delle ore anche fino ai 1.500/1.600 m. sulle Prealpi, fino ai 700 m. sulle Dolomiti, in tarda serata. L'alito caldo dello Scirocco porta la colonnina a 10° su costa e pianura vicina, per l'ora di cena.
Sabato 2: in prima mattinata e dal pomeriggio, ancora cielo gocciolante con un po' fiocchi dai 1.200 m. Termometro sui 7°/11° in città con 0° intorno ai 1.400 m.
Domenica 3: dopo una fioccata mattiniera dai 700 m. ed un po' gocce in città, timidi raggi si affacciano temporaneamene dalla coltre grigia, al piano. Min 5°, max 10°.
Lunedì 4 e martedì 5: splendido splendente con la colonnina pronta a sfoderare 10° dai +2° dell'alba di lunedì ed i -3° della colazione di martedì.
Fino a venerdì, il sole tondo mantiene arzilla la colonnina. A meno di aggiornamenti, ci ritroviamo martedì.
Buon fine settimana!
Macy