Venerdì 25, ore 23:10
A chi più, a chi meno, mercoledì lo zucchero si è fatto vedere imbiancando tetti e prati, a malapena come sul padovano o con un bel mantello come sul trevigiano e parte del veneziano. Tolta qualche mattinata più frizzante, il gelo che tutti ci aspettiamo nel mese più freddo dell'anno, continua a latitare così come una cospicua mano di bianco sui pendii dolomitici. Se volessimo sintetizzare il quadro meteo, direi che "tanto fumo e poco arrosto" casca a fagiolo! D'altra parte gli effetti dello Stratwarming, di cui spesso mi chiedete lumi, si concretizzeranno proprio nel mese prossimo, come raccontano i grafici della propagazione dei venti zonali fino alla troposfera (NAM) che decretano lo spappolamento del Vortice polare, sostituito da un bell'anticiclone, pronto a spingere verso le latitudini inferiori, le masse gelide. Insomma, il bello deve ancora venire.
Sabato 26: anche se non come venerdì, i gialli raggi ci fanno buona compagnia. Il termometro spazia dai -2°/-4° dell'alba ai 6° del primo pomeriggio. La temporanea incursione dell'anticiclone, fa salire la colonnina oltre la media sui monti.
Domenica 27: le nuvolette per colazione annunciano le gocce pronte e scendere dal tardo pomeriggio. Fiocchi, ahimè non copiosi, dai 100/300 m. in su. Min -1°, max 5°.
Lunedì 28: le ultime gocce e relativi fiocchi oltre i 500m., si attardano per tutta la mattina, specie sulla bassa pianura. A seguire, il cielo resta sul grigio. Min 2°, max 6°.
Martedì 29: passata la nebbia del primo mattino, rispunta un bel sole che preme sull'acceleratore visti i quasi 10° pomeridiani, dai -2°/0° del risveglio.
Mercoledì altri fiocchi "della mutua"? Mah, a meno di novità improvvise, ci ritroviamo martedì per fare luce.
Buon weekend!
Macy