Aggiornamento di Martedì 25, ore 11:00
Prima la bassa, poi l'alta. I fiocchi di stagione che hanno visitato il Polesine domenica notte, si sono rifatti vivi sulle lande pianeggianti più settentrionali del trevigiano, vicentino e veronese, mercoledì sera. Per par condicio, ora tocca alla pianura di mezzo ma non nei prossimi giorni. Da oggi, lo scettro passa in mano all'alta pressione, pronta a far salire il termometro sui monti, mentre in città ci attende una cappa umida, fredda e spesso nebbiosa ma non per molti giorni, come siamo stati abituati a sperimentare in questa fase della stagione, negli anni scorsi.
Pare che Babbo Natale voglia farci trovare, sotto l'albero, un corposo Strat Warming dai risvolti assai frizzanti, per non dire gelidi, sullo Stivale, già per la fine dell'anno. Se son rose...congeleranno!
Da venerdì 21 a lunedì 24: l'aria mite che scorre in quota, velerà il cielo sui monti dove, da sabato, lo zero termico diurno passa dai 1.200 ai 2.500. m. In città abbiamo modo di familiarizzare con la nebbia, talvolta per tutto il giorno. In tal caso mettiamo in conto soli 2° di massima, diversamente la colonnina potrà sfiorare anche i 7°. Minime tra -1 e +3 gradi.
Natale e Santo Stefano: facciamoci pure tentare dai tortellini con il brodo gallina, dalle lasagne, dall'arrosto con le patate croccanti, così come dal panettone ed il torrone. Il cielo azzurro e la colonnina che dall'alta pianura in su, dai 2° del risveglio si spinge fino ai 9°, saranno un ottimo incentivo alle passeggiate digestive. Più giù, la nebbia regna sovrana.
La settimana prosegue senza grandi novità. A meno di sorprese (meteo), ci ritroviamo giovedì 27.
Buon Natale a tutti!
Macy