Aggiornamento di venerdì 2, ore 12:30
Ritrovarsi a parlare di allagamenti, smottamenti e esondazioni ai primi di Novembre, non è una novità. Questo periodo dell'anno viene spesso ricordato per le alluvioni generate dal soffio dello Scirocco che scarica l'enorme quantità di umidità "pescata" dal mare ancora caldo. Fin qui, nulla di nuovo. A tutto ciò, quest'anno, si è aggiunto un fattore che a memoria d'uomo non si ricorda così violento: il vento. Pensiamo ad un tornado, dove tutta l'energia scatenata dalle raffiche a 200 km/h, si riversa al suolo per poche centinaia di metri e replichiamolo fino a coprire 5.000 kmq. Il risultato è un'area che va da Asiago (Vi) a San Candido (Bz) devastata dalla pioggia torrenziale e da un vento, molto probabilmente mai visto prima, così impetuoso. Il risultato è, solo in parte, documentato da questi scatti raccolti nella rete, che condivido con voi per avere un'idea, più realistica dei numeri come 1,5 milioni di metri cubi di boschi rasi al suolo o i 400 km di strade da rifare, di quanta devastazione ha portato il ciclone autunnale, quest'anno, nelle sole Dolomiti. Guarda qui.
Il caldo oltremisura degli ultimi due mesi, è stato l'imputato numero uno di questo attentato al patrimonio dell'Unesco.
Quando l'Estate fa le valigie ma si dimentica di portare con se il ferro da stiro, lasciando acceso, ora sappiamo che potremmo ritrovarci a pagare una bolletta molto salata.
Giovedì 1: le ultime gocce indugiano sui monti fino a tarda sera, altrove lo sfondo grigio, talvolta nebbioso nottetempo, ha la meglio. Se usciamo per sgranchirci le gambe, aspettiamoci 13°.
Venerdì 2: i nuvoloni in bella mostra fin dal risveglio, presagiscono nuove gocce per quasi tutto il dì, generose sulle Prealpi dalla sera. Min 12°, max 16°.
Sabato 3 e domenica 4: torna il sole a tratti sabato, domenica molto velato, con ancora 20° di massima dai 15° dell'alba. Sabato sulla costa chioggiotta 20 nodi da NE con raffiche di 26 nodi la mattina, in calo di 5 nodi dopo pranzo. Domenica partiamo con 16 nodi da E-NE in rotazione da SE dalle h 15 alle h 20. Sempre alto lo zero termico diurno, tra i 3.000 e 3.300 m. Nuovi rovesci in vista per domenica, a partire dall'ora di cena.
Lunedì 5 e martedì 6: sole, nuvole e pioggia. Un bel tris per ricominciare la settimana. La colonnina spazia dai 14° dell'alba ai 17° del primo pomeriggio.
Da metà settimana, l'ombrello va in ferie lasciandoci un cielo spesso azzurro. Nel frattempo il termometro dovrebbe rientrare nei ranghi, o quasi. A meno di aggiornamenti, ci ritroviamo martedì.
Buon lungo weekend!
Macy