Dopo le stagioni e le mezze stagioni, anche le nevicate in città non sono più quelle di una volta! Sconforto, delusione e depressione da una parte, gioia ed esultanza da parte di chi vede il bianco evento cittadino come un fastidioso disagio. Non per la prima volta quest’inverno, i secondi sono stati privilegiati. La Zia Bora, che doveva sistemare la colonna d’aria in pianura mercoledì pomeriggio, ha fatto il lavoro a metà fermandosi a circa 100m dal suolo. Monti e colline han fatto il pienone come appare dalla “bianca fioritura” degli ulivi intorno a Verona alla mirabolante altezza di 150 m
Sotto i 100 m si è scatenata una vera e propria bagarre tra lo stato solido e liquido, molto lontana da ogni logica previsionale, che ha generato scenari opposti anche a sole poche centinaia di metri di distanza. Direi un esempio ineccepibile sulla inesattezza della scienza meteorologica sia pur pesata da un preponderante fattore umano!
Sabato 19: con i pendii in splendida forma, difficile resistere alla tentazione di inforcare gli sci ma, se volete farlo col sole, dovrete alzarvi di buon ora poiché dal pomeriggio le nuvole torneranno protagoniste con annessi fiocchi dalla sera fino ai fondovalle. Sulla pianura centro-occidentale l’erosione del cuscino freddo ad opera dello Scirocco a partire da est, trasformerà la neve in pioggia col passare delle ore; entro sera pioverà anche altrove. Minime si -3° e massime sui 5°.
Domenica 20: pioggia in vista al piano e fiocchi sui monti ma sempre più in alto, oltre i 1.400m in serata. Minime sui 3° e massime sui 6°.
Buon fine settimana!
Macy