Sabato 23, ore 10:40
Veloce ed indolore, le briciole fresche hanno concesso la bianca coreografia al piano, sull'alto trevigiano e vicentino, giovedì sera. Ora si cambia, anzi si torna al tormentone anticiclonico con le inevitabili inversioni termiche, fautrici di incipienti scaldate in quota. C'è però, un segnale incoraggiante intravisto dai modelli più gettonati, riguardo la portata del mostro per il mese che verrà. La novità consisterebbe nella ridotta propensione ad invadere il Mediterraneo rispetto agli scorsi anni, permettendo l'incontro-scontro, sullo Stivale, tra le miti correnti atlantiche ed il gelo russo da est, uno schema barico che se tornasse in auge, riporterebbe il sorriso ad una stagione fin troppo martoriata, nonché privata della sua identità. Se son rose, si tingeranno di bianco.
Sabato 23 e domenica 24: tolta la grigia coperta di domenica al piano, l'azzurro spopola. La colonnina, ancora frizzante oggi, da domenica comincia a risalire in quota, riportandosi oltre quanto dovrebbe. In città, invece, ci aspettiamo le più consone gelate al mattino seguite da 9° in pieno dì, oggi, ed appena 6° domani.
Lunedì 25: nuvolette per tutti. La colonnina spazia dai 3° ai 10° al piano.
Martedì 26: l'alito caldo tocca il picco, facendo schizzare lo zero termico a 3.700 m., motivo per cui le modeste gocce bagnano tutti i pendii e la pianura, dove la colonnina si assesta sui 7°.
La settimana prosegue all'insegna dell'invadenza nebbiosa in città.
Martedì vediamo se e quando lo sbuffo africano intende fare le valige.
Buon fine settimana!
Macy